Molto interessanti sono le teorie sviluppate dal Prof. Robert Hampson e la sua equipe in merito all’incrementare la nostra memoria a lungo e a breve termine.
E’ normale non ricordare determinate cose o eventi della nostra vita o comunque non ricordarli con chiarezza, altrimenti il nostro povero sistema di immagazzinamento a breve e a lungo termine tanto stimolato verrebbe intasato!
Gli scienziati del Wake Forest Baptist Medical Center hanno potuto osservare che l’Ippocampo però, venendo stimolato da elettrodi collegati ad un computer e da un particolare sistema che reinvierebbe ad esso in tempo quasi reale la ricodificazione di determinati stimoli mnestici sarebbe in grado di ampliare il suo già ottimo lavoro, una sorta di “protesi della nostra memoria”.
Questo tipo di innovazione proveniente da queste ricerche scientifiche possono portare a notevoli vantaggi in tanti tipi di psicopatologie e di patoplogie organiche.